sabato 23 novembre 2019

Jokes


Diceva bene Marx che la finanza è una bomba innescata sotto l' impianto capitalista, il comburente che ha fatto e fa  bruciare più in fretta le tappe verso il collasso.

Ma per l' appunto la finanza stessa può anche essere un rimedio e queste sono le politiche monetarie delle banche centrali; a ben guardare le uniche politiche che, lungi dal poter funzionare se non solo per alcuni soggetti economici, si sono coordinate a livello planetario, l' unico livello adeguato. Poi è arrivato Trump a volerci mettere il cappello.

Il trade deal con la Cina non va bene, ora è Donaldone che ha fretta di poter presentare qualcosa al suo elettorato e questo fattore lo pone in svantaggio: come prevedibile i dirigenti cinesi, con QE in piena attività e yuan in svalutazione, mostrano di non scomporsi più di tanto: hanno un mercato interno potenzialmente enorme da mettere a profitto, solide relazioni commerciali dall' Australia fino al Portogallo e al Sudafrica e suppongono di poter governare il decoupling con l' economia americana senza esporsi a troppi pericolosi scossoni.

Ma la dialettica non è un opinione e quindi una spina nel fianco ce l' hanno già a HK, dove la natura spiccatamente sociale del capitalismo gli si rivolge contro: il soffio vitale diviene il nervo scoperto del potere. Le forze produttive più emancipate piantano i piedi, non le tieni dentro i paletti con un cheese-burger a sostituire una ciotola di riso ---